Il 2024 si è concluso con indicatori che evidenziano un periodo di stasi per il settore, stando ai dati presentati in chiusura d’anno da Acimga, l’Associazione confindustriale dei costruttori italiani di macchine per il printing ed il converting che raggruppa circa settanta di aziende su tutto il territorio nazionale
L’indice degli ordini di macchine per l’industria grafica raccolti nel terzo trimestre 2024 aveva registrato un calo dell’8,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un valore dell’indice pari a 59,9 (Base 2021=100). Tale risultato è stato determinato dalla flessione registrata sul mercato interno (-26%) mentre i mercati esteri sono cresciuti del 18,7%. Nei primi nove mesi del 2024 la raccolta ordini è diminuita del 15,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: -23,9% gli ordini interni, -11,7% gli ordini esteri.
Nel terzo trimestre 2024 il fatturato (in termini di valore) aveva registrato un lieve incremento (+3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (in termini correnti), per un valore di 845 milioni di euro.
Nel periodo gennaio-settembre 2024 il fatturato è leggermente cresciuto (+1,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un valore pari a 2.286 milioni.
Nel terzo trimestre 2024, le previsioni congiunturali sull’andamento del fatturato per il quarto trimestre 2024, indicavano crescita per il 55,6% dei rispondenti; seguono le risposte di stabilità (33,3%) e diminuzione (11,1%).
Il fatturato registra un incremento, seppur lieve, segnando +1,7% con un valore di €3.144 milioni mentre le pre-stime indicano una forte diminuzione dell’import -29,6% per un valore di €478 milioni e fronte di una crescita dell’export, +2,8% sul 2023, per un valore pari a €1.860 milioni. L’Italia si conferma anche per il 2024 terzo esportatore globale, con una quota di mercato pari al 10%. I previsionali al 2025 indicano inoltre un trend in risalita, con un’aspettativa al 2028 che segna un +3,2%.
«I dati a disposizione ci restituiscono il panorama di un comparto che, nonostante le difficoltà, rimane “in tenuta” rispetto alla crisi congiunturale politico-economica, e questo è un fattore senz’altro positivo, considerando invece gli indicatori negativi dei comparti a noi attigui.» - dichiara Enrico Barboglio, Direttore di Acimga.
L’anno appena concluso ha quindi consolidato importanti traguardi per il settore in direzione della prossima Print4All, che nel mese di maggio 2025, metterà ancora una volta in luce il dinamismo e l’innovazione del mondo globale del printing e del converting.
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